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Ruolo rievocativo dell’architettura

All’inizio del volume l’autrice rievoca il terremoto che distrusse Messina nel 1908 e le vittime che vi furono tra i suoi familiari. Le ricerche universitarie, che ella ha condotto sull’”architettura funebre” a Messina e Reggio Calabria, si sono poste come obiettivo lo sviluppo della conoscenza del tema e della cultura del progetto di recupero di cui necessitano i tantissimi cimiteri storici italiani, affetti da un pro- cesso di alterazione sistematica. Numerosi sono gli aspetti non solo tecnici, ma anche storici e antropologici che sono affrontati nei numerosi capitoli del libro, curati da 15 autori diversi; introdotti da considerazioni sui riti funerari, sulle origini del cimitero, corredati da immagini e disegni di esempi non solo siciliani. Vengono celebrati i progetti di Leone Savoja, autore del Gran Camposanto di Messina, di cui la Caminiti propone cronistoria e fasi ricostruttive post terremoto; quelli di Giovan Battista Filippo Basile a Palermo e in tutta la Sicilia; sono affrontati il rapporto che si instaura con il paesaggio, con la città; sono classificati e illustrati tipi, modelli di cimiteri, di cappelle e di sepolcri; sono schedati cimiteri di sedici frazioni messinesi; di tredici comuni della provincia; delle isole di Lipari, Salina, Stromboli, Alicudi, Filicudi, Panarea e Vulcano.

 


Maria Anna Caminiti - Recinti sacri. I complessi cimiteriali come elemento di costruzione del paesaggio

Autore: Maria Anna Caminiti
Editore: Magika (Messina)
Anno: 2014
Pagine: 400
Prezzo: € 36,00

 

 

Roberto Gamba
architetto libero professionista