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Riflettanza del manto e trasmittanza termica di coperture: influenza sul surriscaldamento urbano

L’inibizione dei flussi termici entranti in edifici molto isolati determina un incremento delle temperature superficiali esterne. L’effetto combinato di trasmittanza e riflettanza di coperture è stato investigato in diversi contesti climatici italiani.

Il presente articolo riporta i risultati di simulazioni microclimatiche a scala urbana condotte al fine di evidenziare la relazione tra le proprietà radiative e termiche di coperture e il fenomeno “isola di calore” (UHI, Urban Heat Island). Tale fenomeno, ormai noto da decenni e particolarmente investigato negli ultimi anni in relazione all’inasprimento del surriscaldamento globale [1], implica un innalzamento delle temperature negli aggregati urbani rispetto alle aree circostanti, principalmente a causa della elevata concentrazione di superfici caratterizzate da una bassa riflettanza solare1 (edifici, pavimentazioni, strade), della carenza di vegetazione o superfici d’acqua in grado di raffrescare l’aria per evaporazione o evapotraspirazione, della limitata azione delle correnti d’aria a causa della morfologia di edifici e strade [2]. Risulta piuttosto consolidata nella letteratura degli ultimi anni l’utilità di materiali “cool”, ovvero ad elevata riflettanza ed emissività2, nel limitare il fenomeno isola di calore, grazie alle temperature più basse che essi raggiungono quando sottoposti alla radiazione solare e quindi al ridotto quantitativo di calore trasferito all’aria circostante [3-5]...