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Spagna/Murcia  
Javier Peña Galiano

Composizione abitativa tridimensionale

Le case, costruite dallo studio dell’architetto Javier Peña Galiano, in una frazione di Murcia, capoluogo della regione spagnola omonima, sono state soprannominate «atresadas», ricorrendo a un piccolo gioco di parole che fa riferimento al significato del termine «adosadas», cioè due edifici addossati: il termine vede sostituito il «dos» con il «tres», numero che indica le tre dimensioni con cui si intersecano i volumi costruiti.
L’opera comprende due case unifamiliari, assecondando un progetto che ridistribuisce, sull’area coinvolta, le due particelle destinate all’intervento e rispettando le prescrizioni volumetriche e di altezza previste nella zona, adeguandosi alla topografia del luogo.
Le due unità abitative si dispongono sul dislivello del terreno, sfruttando entrambe le larghezze dei due lotti e arrivando, pertanto, a una dimensione totale di 12 m.
La nuova perimetrazione dell’area, che confina sulla strada con tre dei suoi quattro lati, ha un dislivello, sul lato maggiore, di circa 5 m di altezza.
I due alloggi sono composti in modo da adattarsi alla distribuzione volumetrica del complesso sul terreno e beneficiano ciascuno, al piano terra, di un ingresso diretto al garage e da strade opposte; al piano superiore sono ricavati gli ambienti dotati di terrazze affacciate sul paesaggio.
Nella casa tierra, ci sono anditi e patii interni, determinati dalla sua condizione seminterrata; nella casa cielo, lo spazio è passante e qualificato dalla vista panoramica verso l’esterno, godibile in tutti gli ambienti. Entrambe le case dispongono di ogni tipo di dotazione che la normativa prevede, mentre tutti gli spazi disponibili, comprese le superfici di copertura, sono utilizzabili e abitabili.
La casa tierra si configura come lo zoccolo della composizione ed è rifinita con speciali mattoni faccia a vista, combinati con elementi colorati; la casa cielo è invece costituita da un volume strutturale in cemento a vista, appoggiato su un altro, rifinito in vetro riflettente.
Lo zoccolo in laterizio vuole essere qualcosa di più che la semplice facciata della casa tierra: intende essere rappresentativo di tutto l’intervento, creando una inquadratura variata dell’involucro e offrendo alternativamente diversi gradi di intensità cromatica, per effetto dei diversi trattamenti a cui le superfici sono state sottoposte.
I mattoni impiegati, che ne costituiscono la pannellatura, sono elementi commercializzati come «portabottiglie» o moduli per schermi grigliati, i cui fori, nella circostanza, sono stati talvolta occlusi con piastrelline di maiolica di diversi colori. In questo modo, è stato creato un involucro originale ed elegante, a costituire la particolare finitura della facciata.
Altrove, invece (in corrispondenza delle finestre o sulle recinzioni), le pannellature sono state lasciate vuote, configurando una schermatura a frangisole che permette la visione attraverso di essa.
L’artistica ingegnosità della scelta ha consentito di ottenere una continuità di materiale su tutta la facciata, integrando in un unico specifico trattamento i vani finestrati, le persiane, i parapetti delle terrazze e dei patii, costituiti appunto dagli stessi elementi laterizi.
L’insieme materico, con le sue diverse finiture – una a superficie trasparente, che si manifesta con la molteplicità dei fori; l’altra, invece, che riflette le diverse tonalità prodotte dall’inserimento delle piastrelle circolari colorate, create appositamente in modo artigianale -, diviene la caratteristica qualificante del progetto, in un’applicazione che assicura ombra all’interno, ventilazione attraverso l’involucro, decoro al prospetto.
I fori sono riempiti solo dove la facciata ha funzione di involucro e i colori si distribuiscono secondo un modello preordinato, che pone prevalentemente il verde nella parte inferiore, come continuazione del prato, e l’azzurro nella parte superiore, come combinazione del cielo.
Le maioliche sono anche impiegate in facciata per indicare graficamente i nomi di ciascuna delle due abitazioni, cielo e tierra.

Roberto Gamba 
Architetto, libero professionista 


Scheda tecnica

Oggetto: Edificio residenziale
Località: Avenida Región de Murcia Torreagüera, Murcia (E)
Progetto architettonico: Javier Peña Galiano, Xpiral Arquitectos
Collaboratore: Jesús Galera
Superficie: 346,66 mq
Periodo di costruzione: 2006/2008
Fotografie: David Frutos

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