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L’approccio algoritmico alla progettazione dell’involucro e la stampa 3D

Il contributo descrive le opportunità della progettazione algoritmica nel processo produttivo di elementi morfologicamente complessi in materiale ceramico, mediante stampa 3D. Si descrive il caso di studio della Ceramic House ad Amsterdam realizzata da Studio RAP


Negli ultimi anni, l’approccio alla progettazione cosiddetto “computazionale” è diventato popolare con grande rapidità tra i professionisti del processo edilizio: esso rappresenta il livello più avanzato della progettazione architettonica, poiché si propone di innovare gli strumenti che hanno caratterizzato la progettazione dagli anni Novanta in poi, spingendo decisamente i professionisti a evolvere il loro approccio tecnico e culturale verso i processi di sviluppo del progetto.
La progettazione computazionale (computational design) a differenza della progettazione assistita dal computer (computer aided design), non si limita a fornire al progettista uno strumento emulo delle attrezzature tradizionali, come il CAD al posto del tecnigrafo e della matita, ma si propone di supportare un approccio differente, basato sull’impiego di parametri, formule e algoritmi mutuati dalla matematica per la generazione e,soprattutto, per il controllo di morfologie e prestazioni complesse.
La rapida variazione di entropia che ha imposto tale rivoluzione nel mondo AEC (Architectural, Engineering and Construction) non ha ancora consentito il sedimentarsi di una consapevolezza diffusa tra i differenti
operatori e stakeholders, soprattutto dal punto di vista terminologico. Infatti, molte definizioni vengono utilizzate in modo ambiguo, oppure locuzioni differenti vengono impiegate per riferirsi allo stesso concetto.
In particolare, spesso si fraintendono i principi della progettazione generativa (generative design), della progettazione parametrica (parametric design) e della progettazione algoritmica (algorithmic design), tutte filiazioni della progettazione computazionale, portatrici di significati simili, ma non sovrapponibili.