fbpx
Italia/Faenza  
Alessandro Bucci Architetti

Pelle di laterizio

Il rivestimento di listelli che connota gli edifici dell’intervento di Alessandro Bucci per l’area Neri di Faenza rappresenta il tratto più evidente di una progettualità fondata su una piena comprensione delle caratteristiche estetiche e delle prestazioni tecniche del laterizio e su una straordinaria cura del dettaglio

Il progetto di Alessandro Bucci per gli edifici dell’area Neri a Faenza, disposti lungo via della Costituzione, rappresenta un esempio emblematico del sapiente uso del laterizio nelle sue diverse implicazioni, allo stesso tempo prestazionali ed estetiche, accompagnato da un puntuale controllo del dettaglio costruttivo. Molteplice è il riferimento al laterizio per la realizzazione di questi edifici: dalle pignatte per la realizzazione dei solai in laterocemento, agli architravi, ai blocchi di laterizio alleggerito in pasta per le chiusure verticali e le partizioni interne, ai listelli che rivestono l’isolante. All’interno di questo articolato scenario, particolarmente interessante è il ruolo rivestito dal laterizio nella soluzione adottata per il tamponamento. Con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni termiche, la soluzione con rivestimento di listelli applicato direttamente su una muratura di blocchi di laterizio, utilizzata in precedenti progetti, è stata ottimizzata mediante l’inserimento di uno strato isolate tra rivestimento e strato resistente. I tamponamenti sono pertanto composti da una muratura in blocchi di laterizio alleggerito in pasta rivestita internamente con intonaco in calce-cemento ed esternamente da un isolamento a costituito da uno stato di polistirene estruso di 14 cm completato con una pelle di listelli in laterizio di 25 x 5.5 x 2 cm disposti con tessitura a cortina. In corrispondenza del piano terra e in altre limitate porzioni degli altri piani lo strato isolante è semplicemente rasato con un intonaco di colore marrone. La finitura ad intonaco contrassegna anche la parte superiore e inferiore delle finestre a tutta altezza, realizzate con un infisso di alluminio,
sempre di colore marrone, e protette da un parapetto realizzato con piatti di acciaio dal disegno essenziale. Si viene così a determinare una estensione percettiva del serramento che rafforza la verticalità delle aperture nel loro alternarsi con le superfici rivestite in laterizio secondo uno schema che varia ad ogni piano.
Ed è proprio l’irregolarità della disposizione delle aperture e, sui fronti nord e sud, dei volumi aggettanti realizzati in corrispondenza dei balconi a caratterizzare l’impianto compositivo del progetto. Questi ultimi sono sostenuti da un solaio inferiore in calcestruzzo armato aggettante dalla struttura e sono delimitati superiormente e lateralmente da una pannellatura di lamiera di alluminio di colore marrone fissata su una struttura di profilati di acciaio.
L’articolata disposizione degli elementi che costituiscono l’edificio, la continua alternanza di superfici rivestite di listelli di laterizio con superfici semplicemente intonacate, il complesso collegamento dei volumi aggettanti con la facciata hanno reso necessario un puntuale controllo del dettaglio costruttivo. Ed è proprio grazie alla meticolosa cura prestata da Alessandro Bucci al dettaglio che nella realizzazione degli edifici dell’area ex Neri di Faenza è stato possibile annullare quella distanza che in molti progetti spesso separa l’idea dalla sua realizzabilità tecnica. 

Andrea Campioli
Professore ordinario, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano

Ultimi articoli pubblicati


I sistemi di rivestimento a parete ventilata e la nuova normativa italiana di settore
Presentate le novità e l’aggiornamento della norma UNI 11018 sui rivestimenti a facciata ven...

L’approccio algoritmico alla progettazione dell’involucro e la stampa 3D
Il contributo descrive le opportunità della progettazione algoritmica nel processo produttivo di el...

Tessitura muraria schermante
BAarqs
Il paramento di mattoni faccia a vista della facciata presenta una innovativa apparecchiatura d...

Misurare la sostenibilità dei processi edilizi attraverso il principio del DNSH
L’obiettivo per la neutralità climatica dell’Europa entro il 2050 passa oggi necessariamen...

Inclusività è sentirsi “a casa”
Marlier Rohmer
Marlies Rohmer (Rotterdam, 1957), subito dopo la laurea presso Delf University of Technology, nel 19...