Il Building Information Model (BIM) prevede la condivisione in un unico modello, in tempo reale, delle informazioni utili agli attori coinvolti nelle varie fasi del processo edilizio, e porta a concentrare le scelte strategiche nella fase preliminare di progettazione, riducendo così i successivi costi di errori o incongruenze costruttive. Con il D.M. 560 dell’1/12/2017 è stato introdotto anche in Italia la progressiva digitalizzazione del settore delle costruzioni mediante BIM. Riguardo ai materiali da costruzione, sia a livello nazionale sia internazionale, i portali BIM mettono a disposizione una serie di oggetti creati a scopi commerciali che spesso non forniscono un contenuto informativo completo e tale da permettere un confronto e un aggiornamento costante dei modelli. Come scegliere, quindi, oltre alla struttura del contenuto informativo, la forma con cui esprimere l’informazione stessa?
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