Ogni decisione in merito alle politiche di sostenibilità ambientale in edilizia va basata sull’analisi complessiva del ciclo di vita del “prodotto finale”, ovvero dell’edificio, evitando di promuovere in maniera parziale tecnologie e materiali specifici, slegati dal contesto di intervento. 
Per l’edificio, infatti, i vantaggi della durabilità e della stabilità delle sue prestazioni, nonché gli scenari di fine vita (riuso e riciclo), sono fattori fondamentali, che possono anche invertire i valori degli indicatori di impatto ambientale calcolati nella sola fase di produzione.
In tal senso diversi prodotti da costruzione, tra i quali quelli della filiera ceramica, possono svolgere una funzione prioritaria.
Attenzione quindi al "Greenwashing"!

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