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Approcci circolari. Innovazione di procedimento, processo e prodotto nel settore dei laterizi

La transizione verso un modello economico circolare – che incoraggi le pratiche del riuso, riciclo e recupero di materiali e prodotti – rappresenta un’opportunità per il processo produttivo dei prodotti da costruzione. Il contributo intende illustrare pratiche circolari nel settore dei laterizi mediante un approccio dal territorio al prodotto

La transizione del settore edile verso un’economia circolare, così come predisposto dalla Commissione Europea, presuppone un ripensamento degli attuali processi di progettazione dell’ambiente costruito, unitamente a una riflessione sui processi produttivi e di progettazione di materiali e componenti. L’impiego di politiche circolari, utile anche per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, necessita di intervenire su: riduzione dell’utilizzo di materie prime, allungamento del ciclo di vita delle risorse, riciclo e successivo riutilizzo delle materie da recupero.
Tra le principali strategie circolari, la più diffusa nel settore delle costruzioni, supportata dalla politica e da diverse esperienze di ricerca, è la pratica del riciclo. In questo senso, per incentivare tale prassi e i materiali o prodotti da essa derivanti, l’Italia ha introdotto i Criteri Ambientali Minimi (CAM), strumenti volti a indirizzare gli enti pubblici verso l’acquisto di prodotti a ridotto impatto ambientale e caratterizzati dall’impiego di scarti nei cicli di produzione. Il contributo intende quindi indagare lo stato dell’arte relativo alla gestione e lo scambio di rifiuti e sottoprodotti, o più generalmente degli “scarti”, al fine di evidenziarne il ruolo preponderante nei piani di sviluppo sostenibile,ponderante nei piani di sviluppo sostenibile,così come le opportunità di innovazione diprocedimento, processo e prodotto che possonoscaturire innescando politiche circolarinel comparto dei laterizi, attraverso una letturamultiscalare: dal territorio al prodotto.

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