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Speciale SUPERBONUS

Temperatura operativa in edifici a diversa inerzia termica. Come la “massa” fa risparmiare energia

Mediante l’applicazione del metodo di calcolo dinamico proposto dalla norma UNI EN ISO 52016-1 è stato studiato l’andamento della temperatura operativa al variare dell’inerzia termica dell’involucro edilizio e dell’intermittenza dell’impianto, nel caso di residenze unifamiliari realizzate attraverso demolizione e ricostruzione, sfruttando le agevolazioni fiscali del Superbonus 110%

Attraverso l’utilizzo del metodo di calcolo dinamico orario definito dalla norma UNI EN ISO 52016-1:2018 è stata determinata la temperatura operativa e la potenza che l’impianto deve fornire nei casi studio considerati. Per ogni località sono state progettate due configurazioni di edificio: una massiva, costituita da elementi caratterizzati da elevata massa superficiale e ridotta trasmittanza termica periodica, e una leggera, costituita da elementi caratterizzati da ridotta massa superficiale e elevata trasmittanza termica periodica. La massa superficiale Ms (kg/m2) e la trasmittanza termica periodica YIE (W/m2K) sono richiamate dal vigente D.M. 26/06/2015. Per le componenti opache orizzontali/inclinate occorre verificare che la YIE sia inferiore a 0.18 W/m2K, mentre per le pareti verticali (escluse quelle del quadrante nord, nord-est e nord-ovest) occorre verificare che Ms sia superiore a 230 kg/m2 o in alternativa che YIE sia inferiore a 0.10 W/m2K.
Tali parametri devono essere verificati solo per le località ricadenti nelle zone climatiche differenti dalla F, nelle quali il valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale Im,s nel mese di massima insolazione è maggiore o uguale a 290 W/m2. Le stratigrafie utilizzate, al fine di poter usufruire degli attuali incentivi fiscali (Superbonus 110%, di cui al DL Rilancio), sono state progettate rispettando i valori di trasmittanza termica U (W/m2K) dichiarati nell’allegato E, Tab.1 del Decreto 6 agosto 2020 ...