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Tradizione mediterranea

Nella prefazione del volume, Renato De Fusco spiega la predilezione di Caròla per archi, volte e cupole, per la tradizione mediterranea e per l’attenzione rivolta al genius loci in ogni progetto.Nel suo saggio, Alini, che è docente di tecnologia a Catania, cita il concetto di «adattamento», di equilibrio tra organismo e ambiente, come chiave interpretativa del lavoro di Caròla. Ne ripercorre la vita umana e professionale; descrive i procedimenti tecnologici, l’uso del «compasso», quale strumento recuperato dalla tradizione e adottato per realizzare architetture «che integrano nel progetto variabili di natura eterogenea: geometrie, ottimizzazione del rapporto struttura forma, semplificazione delle operazioni di cantiere, flussi e scambi energetici».Poi il volume presenta una selezione di suoi lavori, illustrandoli con gli originali disegni a schizzo e con foto che documentano la posa degli elementi costruttivi di centinatura e di involucro. Tra tutti sorprende l’effettiva monumentalità delle sue più recenti architetture (che confermano l’approccio stilistico e tecnologico continuativamente da lui perseguito), costruite negli ultimi anni a San Potito Sannitico, a Shanghai e nel Mali. Infine il volume ne testimonia le vicende professionali e costruttive, attraverso una corposa raccolta antologica.


Fabrizio Caròla. Opere e progetti 1957-2016

Autore: Luigi Alini
Editore: Clean edizioni (Napoli)
Anno: 2016
Pagine: 240
Prezzo: € 30,00

 

 

Roberto Gamba
architetto libero professionista