Gli edifici ad uso ufficio e le nuove sedi aziendali rappresentano da sempre un importante segmento del mercato immobiliare italiano e sono, ancora oggi, oggetto di investimento privilegiato da parte degli investitori istituzionali italiani ed esteri. Nel corso del 2022, 4,6 miliardi di euro sono stati veicolati verso questa asset class, pari al 38% del totale degli investimenti immobiliari istituzionali nel nostro Paese.

Le caratteristiche fondamentali nel processo di scelta da parte dei potenziali inquilini, anche nell’ambito degli edifici direzionali, sono legati principalmente alla sostenibilità e in particolare:

• alla dinamica dei prezzi che, a causa dell’aumento dei costi energetici nel secondo semestre del 2022, ha mostrato le grandi possibilità di risparmio, offerte dagli immobili più moderni ed energeticamente efficienti;
• agli obiettivi che il nostro Paese ha condiviso con i partner europei circa la necessità di riqualificare il parco edilizio, riassunti all’interno della Direttiva EBPD (Energy Performance of Building Directive);
• agli effetti degli eventi legati al COVID che hanno portato una crescente sensibilità sul tema della salute e della qualità dell’aria.
  
  (Dall'Editoriale di Silvia Rovere per CiL191 Headquarters) 

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