Il laterizio caratterizza sin dall’antichità l’architettura storica, esibendo da un lato particolare stabilità e durabilità del materiale, dall’altra ampia versatilità di impiego. Queste qualità, oltre a connotare di per sé le costruzioni tradizionali e anche quelle moderne, aprono a una pluralità di attività nel restauro.
Da un lato, una lettura incrociata della tecnica costruttiva dei laterizi in opera, con le fonti documentarie, consente, per esempio, di narrare la storia delle architetture; dall’altro, la presenza di elementi in cotto, ad esempio nelle murature e nelle pavimentazioni, offre preziosi spunti sia per i progetti di restauro e rifunzionalizzazione, sia per la messa a punto di materiali e procedure innovative per la conservazione dei laterizi in contesti particolarmente aggressivi. Infine, l’impiego di nuove tecnologie digitali, quali l’Heritage Building Information Modeling “HBIM” specifico per l’architettura storica, lascia intravedere anche per gli edifici in laterizio, ampie prospettive di sviluppo.