fbpx
Paesi Bassi/Haarlem  
wUrck

Nuova Piazza della Stazione e sistemazione delle aree adiacenti Haarlem

Nonostante la stazione ferroviaria della città di Haarlem − un prezioso esempio storico di architettura Art Nouveau costruito all’inizio del Novecento − sia una delle più belle dei Paesi Bassi, la sua area di pertinenza (il piazzale prospicente, l’intorno e l’interno) era considerata, fino a pochi anni fa, una delle zone più degradate e inospitali della città.

Il volume liberty della stazione è situato non molto distante dal centro storico, nella parte nord, a ridosso del canale d’acqua costeggiante, prima che fossero demolite, le mura di difesa cittadina. È collegato al centro tramite due lunghi assi viari orientati nord-sud, Kruisweg e Jansweg, e, come immagine d’insieme, dal mattone di colore rosso impiegato per la costruzione della maggior parte degli edifici e per la pavimentazione delle strade e dei marciapiedi del tessuto storico della città.

La piazza della stazione, malgrado il degrado sociale che la circondava, rappresentava ciononostante un punto di forte identità urbana in quanto «centro di smistamento» per il trasporto su gomma e ferro a livello regionale. La sua posizione strategica, funzionale (basti pensare che Amsterdam dista soli 20 km) e sociale (anche quando non sono in condizioni ottimali, le stazioni ferroviarie e degli autobus sono utilizzate dalla maggioranza dei cittadini) ha spinto la municipalità di Haarlem a intervenire: dapprima, redigendo il nuovo masterplan urbanistico, che ha predisposto le basi per il futuro rinnovamento dell’area, e, poi, assegnando allo studio di architettura wUrck di Rotterdam l’incarico per la progettazione della nuova piazza e delle aree adiacenti alla stazione.

La piazza realizzata, che costituisce anche un importante «biglietto da visita» per la città, assume appieno alla funzione di hub dei trasporti in cui si incrociano treni, autobus, automobili private, taxi, biciclette e pedoni. Nel suo sottosuolo è stato alloggiato anche un grandissimo parcheggio sotterraneo per le biciclette, il mezzo preferito dai cittadini olandesi per gli spostamenti brevi.

Dentro un isolato di forma all’incirca quadrata − occupato a nord dal volume della stazione ferroviaria e, nelle parti sud e sud-est, da alcuni edifici esistenti − alla lunga e ampia via Stationsstraat, che fungeva da piazza d’entrata alla stazione, è stata aggregata, nella zona ovest, l’area di un parcheggio all’aperto. La nuova piazza ha così assunto una configurazione maggiore, a forma di «L», delimitata ai lati est e ovest dagli assi viari Kruisweg e Jansweg, che delimitano tutto l’isolato e conducono al centro.

Le pavimentazioni delle vie, dei parcheggi, dei marciapiedi e della piazza della stazione sono state realizzate in mattoni rossi, a eccezione di alcune porzioni carrabili, asfaltate e lasciate a vista, di colore grigio e rosso. I mattoni sono stati posati, come se facessero parte di un grande «tappeto rosso» che si espande dalla stazione verso il centro urbano, in modi diversi («a spina di pesce», «a correre» in orizzontale e in verticale, in modo circolare intorno alle postazioni che alloggiano alberi), sia per segnalare le differenti funzioni di quelle parti, sia per rievocare i numerosi esempi di patchwork presenti sugli edifici storici e in alcuni incroci stradali. Anche il suolo della piazza della stazione propone le sue parti carrabili (uscite ed entrate per taxi e autobus, piazzole di sosta) asfaltate, di colore grigio, circondate dalla pavimentazione realizzata in mattoni rossi.

Alcuni elementi di arredo urbano, oltre che filari di alberi e panchine in granito grigio, sono stati posizionati longitudinalmente secondo l’andamento est-ovest, come un richiamo visivo dei binari ferroviari, contrapposti ad altri elementi più corti, verticali, come le piazzole di sosta degli autobus e la lunga fila di lucernari calpestabili che servono a illuminare il parcheggio per biciclette sottostante.

In un insieme equilibrato e funzionale la nuova piazza della stazione ospita l’autostazione degli autobus, la fermata dei taxi, il parcheggio per biciclette sotterraneo, le numerose panchine per pedoni e viaggiatori, ergendosi a nuovo spazio pubblico di qualità, una nuova «porta» d’entrata e uscita dalla città.

Igor Maglica Phd
Architetto e giornalista


Scheda tecnica

Oggetto:

Nuova piazza della Stazione e sistemazione delle aree adiacenti

Località: Haarlem, Olanda
Committente: Comune di Haarlem / STB/PMB (Municipalità di Haarlem)
Progetto architettonico: wUrck architectuur stedenbouw landschap BV
In collaborazione con: Lichtontwerpers.nl, Goudappel Coffeng, Rod’or, Breijn
Cronologia: 2009, progetto – 2012, fine lavori
Fotografie: Jan de Vries

contentmap_plugin