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Regno Unito/Londra  
Liddicoat & Goldhill LLP

Shadow House Londra

La Shadow House, «casa ombra», progettata fin nei minimi dettagli dai giovani architetti David Liddicoat e Sophie Goldhill per sé stessi, è situata nella parte nord di Londra, dietro King’s Cross, nella Camden Square Conservation Area, in una zona ricca di esempi architettonici di particolare interesse storico, dove è molto difficile ottenere autorizzazioni edilizie. L’intervento qui illustrato, sebbene, a prima vista, si presenti con una certa determinazione, in realtà è rispettoso e «dialogante» con i volumi limitrofi.

Il piccolo lotto su cui sorge la casa, inizialmente occupato da un garage in disuso, si trova in una via residenziale occupata da belle case d’epoca vittoriana. Lo stretto affaccio su strada e la sua profondità molto estesa hanno condizionato lo sviluppo del progetto lungo l’asse est-ovest, mentre la vicinanza laterale con altri volumi ha determinato la realizzazione di lunghe pareti longitudinali totalmente «cieche». 

Lo spazio limitato messo a disposizione (una superficie totale costruita di 77 m2) non ha scoraggiato la coppia di architetti inglesi che, con estrema attenzione ad alcuni aspetti del processo progettuale, come le tecniche costruttive, l’illuminazione naturale e i costi, è riuscita a creare un insieme ricco di luoghi stimolanti e confortevoli ambienti. 

Al piano terra, attraverso un androne d’ingresso all’aperto, si entra in uno spazio interno fluido contrassegnato da differenti quote di pavimento e dalla sequenza di una ridotta zona soggiorno, cucina a vista e zona pranzo aperta sul cortile orientato a ovest (di piccole dimensioni, ma molto gradevole). La scala, disposta lungo il muro perimetrale nord, conduce al piano superiore, dove un piccolo locale adibito a biblioteca s’affaccia su strada; la camera da letto gode della bella prospettiva dei giardini delle case adiacenti e il bagno è inondato dalla luce proveniente dai lucernari.

Il fabbricato, caratterizzato dall’ampio uso di mattoni di colore nero, rivestiti con la patina di uno smalto delicato che li rende «unici», è costruito con una muratura portante a doppio strato, con le due pareti distanziate da un’intercapedine contenente l’isolante. I progettisti hanno selezionato attentamente i materiali da utilizzare cercando di esaltare le loro funzioni costruttive ed espressive. Hanno fatto posare i mattoni con tessitura a cortina a vista anche all’interno di tutta la casa, dando unitarietà all’insieme costruito e facendolo diventare protagonista assoluto nel dialogo con gli altri materiali: il cemento bianco e spoglio del pavimento, il legno grezzo e chiaro di larice dei serramenti e delle travi a vista dei soffitti, il marmo bianco nella definizione di alcune aperture.  La facciata sulla strada rimanda a una casa olandese, o a un palazzo veneziano sul canale, con le sue finestre al primo piano che lasciano intravedere discretamente dalla via una parte dell’interno dell’abitazione. Si tratta del fronte più rappresentativo ed è quello che dialoga meglio con i volumi adiacenti, caratterizzati da aperture a sviluppo verticale ed elementi decorativi bianchi che risaltano sulle pareti in mattoni. Liddicoat &Goldhill hanno progettato un prospetto principale elegante e semplice: due finestre verticali, incorniciate in legno di larice, divise da una lastra di marmo bianco con disegno particolare che dona alla casa un aspetto nobile. Negli altri fronti, le finestre hanno un carattere meno rappresentativo, quasi pittorico: sono semplici aperture nella parete che incorniciano piacevoli immagini dall’esterno.

La Shadow House è stata segnalata per il premio Manser Medal 2011, dedicato da Riba (Royal Institute of British Architects) alle case del Regno Unito. 

 

Carmen Murua
Phd, architetto libero professionista


Scheda tecnica

Oggetto: Shadow House
Località: 38a St.Paul’s Crescent, London, NW1 9TN
Committente: David Liddicoat & Sophie Goldhill
Progetto architettonico: Liddicoat & Goldhill LLP
Progetto strutturale: Peter Kelsey Associates
Cronologia: 2011 realizzazione
Superficie: 77 m2
Costo complessivo: £ 210.000
Fotografie: KeithCollie e TomGildon

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