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Germania/Amburgo  
GMP Architects

Headquarters Germanischer Lloyd Amburgo

La Germanischer Lloyd è una società di vigilanza che conduce controlli di sicurezza su navi e offre servizi tecnici per la mitigazione dei rischi e la garanzia di conformità tecnica di impianti eolici, industriali, a petrolio e a gas.
Questa grande azienda ha di recente completato la propria nuova sede centrale, in grado di ospitare oltre 2.000 impiegati, localizzata nel quartiere Speicherstadt di Amburgo, storica zona portuale della città posta sull’estuario del fiume Elba.

LoSpeichestadt, letteralmente «città dei magazzini», è un complesso di diciassette depositi progettati da Franz Andreas Meyer e costruiti tra il 1884 e il 1888: ha rappresentato per decenni il più grande complesso di magazzini al mondo e serviva per lo stoccaggio di merci di vario genere provenienti in larga parte dall’oriente (tappeti, spezie, tè e altro).

In un contesto storico caratterizzato dalla massiccia presenza di paramenti murari in mattoni pieni faccia a vista di colore rosso, come richiesto dalla tradizione delle città anseatiche, lo studio von Gerkan, Marg e Partners (gmp architects) ha ridisegnato una porzione di tessuto urbano a cavallo del ponte Brooktorhafen con un impianto altrettanto imponente: una linea spezzata di sette piani fuori terra (lo stesso numero di piani dei vicini magazzini), interrotta dalla strada di accesso al ponte, è integrata da tre torri di vetro di nove, dieci e undici piani, chiaro omaggio ai locali fari che segnalavano la terraferma ai navigatori. Il complesso poggia su una grande piastra parzialmente interrata che si dispone su tre livelli destinati a parcheggi e locali tecnici e che determina, nella porzione che emerge sui canali, una sorta di piedistallo anch’esso in laterizio faccia a vista.

Il progetto è prima di tutto urbano. L’interpretazione dello spazio esterno crea una sequenza di ambienti pubblici e semipubblici interconnessi tra loro dalla quinta di un corpo di fabbrica che non trasmette messaggi estemporanei ma configura luoghi di cui ci si impadronisce attraverso l’uso quotidiano.

Il possente edificio è lungo centoventi metri: i suoi fronti sono caratterizzati dalla giustapposizione di volumi vetrati, da un pattern irregolare di aperture e dalla presenza delle cosiddettecity-windows, grandi aperturedi altezza interpiano che interrompono il ritmo serrato delle finestre.

La presenza di volumi vetrati, che concorrono con le torri e la smaterializzazione del piano terra al forte contrasto con il volume compatto dei piani superiori, conferisce al complesso un aspetto solido ma non statico. Il linguaggio, volutamente scolpito, delle forme si rapporta con la tipica tradizione espressionista di Amburgo facendo leva sul carattere e sulle peculiarità del retaggio portuale: anche in questo senso deve essere letta la scelta di una texture di facciata ottenuta con mattoni in toni di rosso vivace e bruciato, e con una disposizione degli elementi a giunti verticali non allineati.

Gli spazi interni sono completamente liberi da ostacoli o elementi fissi di separazione: le uniche eccezioni sono i corpi destinati ai collegamenti verticali, i blocchi per i servizi igienici e le strutture puntuali verticali. Il risultato di tale soluzione è uno spazio estremamente flessibile, adattabile a differenti soluzioni distributive e funzionali. La qualità degli ambienti interni è arricchita dalle numerose aperture e dalle facciate vetrate che offrono suggestivi scorci visivi sui vicini canali: in particolare, il luminoso volume di ingresso offre un originale punto di vista sullo storico quartiere.

Il progetto rispecchia la volontà di gmp architects di suscitare emozioni attraverso soluzioni che si contrappongono alla spettacolarità di alcune forme complesse che si trovano sullo scenario contemporaneo. Semplicità morfologica, rigore strutturale e tecnologico, attenzione al contesto e puntuale assolvimento delle funzioni richieste dal committente: queste sono le prerogative attribuibili alle architetture di gmp architects e che sono integralmente riscontrabili nel quartiere generale della Germanischer Lloyd. 

Adolfo F. L. Baratta
Ricercatore, Università Roma Tre


Scheda tecnica

Oggetto: Quartiere generale Germanischer Lloyd
Località: Amburgo (D)
Committente: St. Annen Platz GmbH & co. KG c/o Quantum Immobilien AG
Progetto architettonico: Volkwin Marg con Monika van Vught e Marc Ziemons
Partner: Nikolaus Goetze
Responsabile di progetto: Carsten Plog e Monika van Vught
Landscape design: WES, Hamburg
Progetto strutturale: WTM, Hamburg
Impresa edile: Beton-System-Schalungsbau GmbH, Kondor Wessels West GmbH
Cronologia: Concorso 2005; costruzione 2008-09
Superficie dell’area: 47.000 m2
Fotografie: Heiner Leiska

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